giovedì 7 maggio 2020

Ho letto "Ero cattivo" di Antonio Ferrara - Samuele

Titolo: Ero cattivo
Autore: Antonio Ferrara
Casa editrice: San Paolo

Riassunto: Questo libro parla di un ragazzo che si diverte a fare scherzi anche se alcuni non fanno ridere, infatti un giorno cala uno scheletro di plastica dalla finestra dell’aula di scienze fino all'aula di sotto dove la prof di inglese, che faceva lezione, era debole di cuore così sviene e deve andare in ospedale. Dopo questo episodio questo ragazzo, che si che si chiama Angelo, viene richiamato dal preside il quale gli dà la notizia che la prof di inglese è morta. Angelo dopo questo fatto deve andare in una comunità di recupero gestita da un prete di nome Costantino. Angelo in questa comunità deve andare a scuola e la domenica deve andare a messa. Costantino obbliga i ragazzi a esprimere un desiderio e Angelo desidera avere un cane sapendo che deve poi badarlo. Angelo continua a fare dispetti anche nella comunità ma nessuno lo sgrida ma cerca di fargli capire che quello ha fatto non si deve fare perchè è sbagliato. Un giorno Costantino porta ad Angelo un cane di nome Selvaggio a cui gli è morta la padrona e quindi è stato abbandonato. Un giorno una ragazza della comunità, di nome Mara che era il rimasta incinta di suo cugino, decide non voler più la bambina e si va a far ripulire ma era incinta da troppi mesi così muore. Angelo alla fine delle scuole medie deve sostenere un test per passare alle scuole successive e lo supera a massimi voti così sceglie il liceo scientifico per poi fare medicina così saluta gli altri e parte insieme a Selvaggio.

Giudizio: Questo libro per me insegna che le persone cattive e di brutto carattere possono cambiare e diventare gentili e oneste. Il mio personaggio preferito Costantino che è sempre allegro in qualsiasi circostanza. La mia parte preferita è quando Angelo scopre che Selvaggio era il cane della prof di inglese.

Voto da 1 a 10: 7

Antonio Ferrara è un autore che mi piace molto, ho letto molti suoi libri e l'ho anche incontrato di persona quando ha presentato nella libreria Cartamarea “Sulla soglia del bosco”. Quello che mi è piaciuto di più è “Pusher”

Samuele

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