giovedì 30 aprile 2020

Ho letto "Il sole tra le dita" di Gabriele Clima - Samuele

Titolo: Il sole fra le dita
Autore: Gabriele Clima
Casa editrice: San Paolo



Riassunto: Questo libro parla di un ragazzo di 16 anni con problemi di gestione della rabbia, perché il padre lo ha abbandonato per andare a vivere con un’altra donna 9 anni prima, e gli rimane solo la madre. Un giorno il preside del liceo che frequentava questo ragazzo, che si chiamava Dario, lo assegna al “Servizio di assistenza volontaria”, che consiste nell'assistere ragazzi con disabilità. Dario deve  assistere un ragazzo di nome Andrea, soprannominato Andy. Un giorno Dario  porta Andy in un parco, e Dario si mette a fumare “erba” ma la polizia lo vede e quindi  è costretto a scappare portando Andy con sé. Arrivano fino alla stazione dei treni e salgono su un treno anche se non hanno il biglietto. Quando  passa il controllore per controllare i biglietti, Dario li ruba dalle due persone sedute accanto a loro. Quando scendo dal treno, Dario prende la decisione di andare a trovare il padre, sapendo che abitava in quella zona. Prima però si fermano ad osservare il mare e Dario fa un  pisolino ma quando si sveglia vede  che è sera e Andy sta tremando dal freddo così va a cercare aiuto per trovare un posto dove dormire e mangiare. Trova sulla spiaggia un ragazzo di nome Rak che li ospita a casa sua. La mattina dopo Dario si accorge che Rak ha  costruito un motore per la carrozzina di Andy, così ci può salire anche Dario, poi Dario e Andy riprendono  il loro viaggio alla ricerca del padre di Dario. Dopo qualche giorno di  ricerca  Dario chiede a un uomo dove si trovano “i Giardini”, solo che quest'uomo lo chiama per nome e gli dice di essere il proprio padre. Così dopo aver conosciuto la sua ragazza e aver parlato un po' con lui si fa accompagnare alla stazione dei treni dove decide di tornare a casa anche se sa che ci saranno delle conseguenze per quello che ha fatto. Ma i genitori di Andy non sono arrabbiati ma felici, perché dopo quel viaggio Andy  si muoveva e parlava come non aveva mai fatto prima Così i genitori chiedono a  Dario se ogni tanto può incontrarsi con Andy.

Nota: Il libro nel 2017 ha vinto il premio Andersen come migliore libro oltre i 15 anni. Il premio Andersen è il riconoscimento italiano più importante assegnato ai libri per bambini e ragazzi.

Giudizio: Secondo me questo libro è difficile da comprendere da tutti i ragazzi inferiori a un'età tra i 12 e i 13 anni, ma è comunque molto  istruttivo sul fatto che non tutti siamo uguali e tutti noi abbiamo delle diversità rispetto ad altre persone e abbiamo limiti diversi, ma se ci impegniamo al massimo possiamo superare questi limiti.

Voto da 1 a 10: 5,5

Samuele

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